LA FORMAZIONE COME COSTANTE DI QUALITA’ PER L’IMPRESA CHE CRESCE
L’importanza della riqualificazione della forza lavoro alla luce delle nuove sfide del mercato globale
Facciamo un po’ di chiarezza.
Che cosa si intende per formazione continua?
La legge sulla formazione continua definisce «formazione continua» (formazione non formale) «la formazione strutturata impartita al di fuori della formazione formale». Essa si differenzia quindi sia dalla formazione formale, sia da quella informale.
Per formazione continua s’intende l’insieme di tutti quegli strumenti messi a disposizione dei professionisti, con lo scopo di aggiornare le loro competenze e nozioni nell’ambito del loro settore lavorativo.
La formazione continua è diventata sempre più rilevante per quasi ogni settore professionale. Si tratta di un tema articolato che investe molti aspetti della vita del professionista; per capire la realtà della formazione professionale continua ed avere un quadro più completo di come essa è disciplinata, è necessario porsi alcune domande.
Quali sono le differenze fra formazione professionale continua e formazione professionale permanente?
La differenza fra questi due tipi di formazione è da ricercare negli obiettivi che esse si prefiggono.
La formazione professionale permanente indica il percorso che porta l’individuo a formarsi come professionista, ottenendo i necessari attestati e titoli di studio.
Invece, cos’è la formazione continua?
Si tratta di un tipo di formazione professionale rivolta a coloro che già sono diventati professionisti e che necessitano di aggiornare le loro metodologie e competenze. Gli anglosassoni la chiamano Lifelong Learning ed è oggi considerato un fattore rilevante per la crescita aziendale.
Per fare un esempio concreto, quindi, la formazione professionale permanente è quel percorso che porta un individuo a diventare docente della scuola primaria di primo grado: in questo caso specifico la laurea in Scienza della Formazione Primaria è abilitante per tale professione, il laureato è di fatto un insegnante e resterà un docente per tutto il tempo della sua attività lavorativa.
La formazione professionale continua si riferisce invece a tutti quei percorsi formativi che egli dovrà intraprendere quando già eserciterà il suo ruolo di docente, per mantenere le proprie competenze professionali costantemente aggiornate. Tale formazione potrebbe per esempio riguardare nuove metodologie di insegnamento o più moderni approcci in ambito psico – pedagogico. Per certe categorie professionali come ingegneri, avvocati, commercialisti e molti altri ancora la formazione e l’aggiornamento lungo l’arco della carriera sono obbligatori per legge.
I Fondi Interprofessionali
I Fondi Interprofessionali per la Formazione Continua sono nati con L. 23/12/2000, n. 388, art. 118.
Sono stati creati dal sistema associativo datoriale e sindacale dei vari settori economici.
La dotazione dei fondi è costituita dall’accantonamento dello 0,30% del monte salari versato obbligatoriamente all’INPS dalle aziende private.
In base a specifici regolamenti e indicatori, le aziende che possiedono i requisiti richiesti dal singolo Fondo possono accedere ai fondi ed utilizzare, previa approvazione da parte del Fondo stesso, le risorse economiche con accesso diretto o mediante avviso pubblico.
Come aderire
Le aziende aderiscono in maniera volontaria, tramite il flusso Uniemes.
L’adesione è revocabile. La mobilità tra Fondi è possibile, con alcune limitazioni (circolare Inps n. 107 del 1 ottobre 2009).
I datori di lavoro possono aderire ad un secondo Fondo, solo per la formazione dei propri dirigenti e scegliendo tra i fondi costituiti a tale scopo (art. 118, comma 1, della L. n. 388/2000).
Come sono finanziati
Lo 0,30% (dedotti i costi amministrativi) del contributo integrativo per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria versato dai datori di lavoro all’INPS (art. 25 della Legge n. 845/1978) è restituito al Fondo, a cui l’azienda ha aderito, per la formazione continua volta a qualificare e riqualificare il lavoratore, in sintonia con le strategie aziendali.
Marcello Proietto di Silvestro
Presidente Digamma Formazione & Professione